La barra della fiducia
Dimostra il prima possibile di essere credibile e di meritare fiducia
Martedì mattina in famiglia eravamo in ritardo con i preparativi per uscire.
Mia figlia Olivia, dopo essersi trascinata per la casa per un’ora in pigiama, quando eravamo finalmente pronti per uscire si è ricordata che voleva la sua ciocca di capelli arcobaleno.
Recupera la ciocca. Ah, e voleva farne una treccia 😬
Anna si è impietosita e si è messa a farle una treccia, così, in diretta, sull’uscio.
Altri 3 minuti sono passati in questo modo.
Pensavo di avercela fatta…ma è scoppiata un’altra tragedia perché la treccia era troppo lasca, Olivia la voleva più stretta.
A quel punto mi sono caricato treccia e figlia sulle spalle, abbiamo lanciato un bacio alla mamma dalle scale e siamo scesi, con le sirene attivate a tutto volume.
Arrivati di sotto Olivia si era quasi calmata in compenso mi stavo innervosendo io.
Mi sono cacciato la treccia in tasca e inforcata la bicicletta siamo partiti alla volta dell’asilo.
Arriviamo all’asilo, ci salutiamo e quando sta per entrare Olivia mi chiede la sua treccia.
Giustamente.
Metto la mano in tasca e…la treccia non c’è.
Nella fretta e nell’agitazione mi ero dimenticato di chiudere la tasca della giacca e la treccia si era persa nel tragitto.
Ovviamente tornando a casa ho guardato con estrema attenzione tutto il percorso ma la treccia era scomparsa.
E mentre rientravo mi sono sentito un vero schifo.
Anche perché in un modo simile nell’ultimo anno avevo già perso due copertine nello stesso percorso casa-asilo.
A mia figlia chiedo spesso attenzione e cura per le sue cose, e allora mi sono domandato: ma IO merito la sua fiducia se poi continuo a fare gli stessi errori?
La barra della fiducia
Quando presenti la tua idea, perché le persone dovrebbero fidarsi di te?
Te lo sei mai chiesto?
L’idea può essere forte ma chi abbiamo davanti si domanda sempre - più o meno consapevolmente - “mi potrò fidare”?
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Ho passato una buona parte della mia adolescenza con i videogiochi e, a volte, questo mi aiuta a visualizzare le cose.
In tema di fiducia, mi aiuta pensare che sopra di me le persone quando mi guardano vedono anche una barra.
Nei videogiochi il tuo personaggio ha la barra dell’energia, io mi immagino di avere sopra la mia testa la barra della fiducia: un indicatore di quanto sono meritevole di fiducia per chi mi sta davanti.
Con chi mi incontra per la prima volta, la barra è vuota.
Non ho nessun capitale di fiducia su cui posso fare affidamento.
In questi casi devo mostrare la mia credibilità fin dall’inizio.
Se sto presentando un’idea cerco di dimostrare il prima possibile PERCHÉ dovrebbe fidarsi di me.
Mi domando:
Cos’ho fatto in passato per meritarla oggi?
Se sto parlando di un tema specifico, cosa mi rende un esperto della materia?
magari perché ho dedicato gli ultimi 10 anni a studiarlo
oppure perché ho realizzato un progetto all’avanguardia
oppure perché in famiglia ho avuto una storia legata a questo tema che mi ha segnato e da allora sono ossessionato da questo argomento
Mostra la tua credibilità all’inizio
Ad esempio nel PowerPitch, il mio corso in aula sulla comunicazione dal vivo, nei primi minuti racconto la mia storia dei 100.000€.
Eccola:
Nel 2010 ero un progettista con un’idea di startup di innovazione culturale.
Ho studiato come presentare e la prima volta non è andata benissimo, mi sono ritrovato a presentare la mia idea a Bari, in una trasferta autofinanziata alle 7 e mezza di sera davanti a due persone.
Poi hanno cominciato ad invitarci alle startup competition, iniziamo a vincere e nel 2009 vinciamo TechGarage e dopo il nostro pitch Marco Magnocavallo lancia un’asta in diretta per alzata di mano e in 5 minuti 10 persone alzano la mano offrendo 10.000€ l’uno e raccogliamo il capitale che ci serve per partire.
Racconto questa cosa per mandare due messaggi:
non sono il classico formatore di professione che ti ripete solo cose che ha studiato in teoria
quello che ti posso insegnare mi ha portato dei risultati sorprendenti
Racconto questa storia all’inizio perché ho bisogno di riempire la mia barra della fiducia subito, non posso aspettare la fine della giornata.
🚨 Attenzione: le persone spesso non sono interessate alla tua storia. Questo passaggio serve a te per qualificarti ma non ti dilungare troppo. E, soprattutto, fai in modo che emerga PERCHÉ quello che stai raccontando - la tua storia - è rilevante e si collega con cosa interessa a chi hai davanti. Nel mio caso: imparare a comunicare per vincere.
IL NOSTRO PATTO
Questa newsletter è un progetto di passione.
Potrei stancarmi e mollare ma l’unica cosa che non mi farà stufare di scrivere è se mi accorgo di essere utile ad un numero abbastanza grande di persone.
Se ti piace quello scrivo, se trovi utili le tecniche e i principi che ti racconto, questo è quello che puoi fare per motivarmi a continuare (in ordine di preferenza):
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Quando comunichi a chi ti conosce già
In questo caso non parti da zero.
Ma ogni nuova interazione - con il cliente, il tuo capo o il tuo collega - non è mai neutrale: è sempre un’occasione in cui la tua barra della fiducia cresce oppure si consuma.
Non darla per scontata, un piccolo rimbocco di fiducia fa sempre bene.
👉 Ad esempio, una mia corsista quando presentava ai suoi capi il piano di sviluppo per il 2023 dell’intranet aziendale poteva menzionare il premio ricevuto dal suo team, all’Intranet Italia Day, come migliore progetto italiano l’anno precedente.
Magari i suoi capi lo sapevano già, ma un piccolo reminder, aiuta.
Ok facciamo un recap
✅ Quando comunichi con qualcuno immagina di avere sopra di te una barra della fiducia.
✅ Ad ogni occasione la tua barra si riempie o si consuma.
✅ Se è la prima volta che incontri qualcuno, mostra la tua credibilità all’inizio.
✅ Prova a domandarti: cosa potrei mostrare o raccontare per dimostrare di essere degno di fiducia?
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Spero che la mia barra con te non sia scesa troppo dopo averti raccontato che padre sbadato mi capita di essere 😅
A presto!
Augusto
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Chi sono?
Mi chiamo Augusto Pirovano e sono un esperto di business storytelling e presentation design: aiuto professionisti e startupper a raccontare in modo chiaro e convincente le loro idee e i loro progetti.
Ho lavorato con UniCredit, Luxottica, eBay, ING, Trenord, Agos e tanti altri.
Questo è il mio sito. Mi trovi anche su Linkedin.
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