Come rendere più chiaro un concetto astratto
Scopri come usare le metafore per rendere visibile l’invisibile
Da ieri mattina 10 elefanti 🐘 stanno guarendo la bronchite di mia figlia.
Non ho fatto altro che applicare due principi che sono super utili per i bambini…ma anche per gli adulti.
Mia figlia la notte del suo quinto compleanno si è presa la bronchite.
Festina saltata, vacanza sulla neve saltata e…nervi dei genitori saltati.
Oltre ad antibiotici e medicine varie la dottoressa ci ha suggerito di fare anche un’esercizio di fisioterapia.
Funziona così:
prendi una bottiglia
la riempi con 4 dita d’acqua
ci metti dentro un tubicino
soffi per 40 secondi e poi fai 40 secondi di pausa
il tutto da ripetere per 10 volte
Non particolarmente divertente per un adulto…figuriamoci per un bambino!
Mi sono domandato: come potrebbe diventare più divertente?
E soprattutto, come rendere visibile qualcosa di invisibile?
Ovvero quanto manca alla fine della sessione? E quante sono 10 sessioni?
Ho fatto così: 👇
Ad ogni ciclo completato posizioniamo il pupazzo di un elefante sul tavolo.
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Al termine della sessione la fila è completa! 🎉
Risultato: ora mia figlia non vede l’ora di fare “il bottiglione” e riesce a capire da sola quanto manca alla fine.
Quando hai da spiegare qualcosa di astratto e invisibile
Prova a domandarti:
🔍 Come posso rendere visibile l’invisibile?
Se devi spiegare qualcosa di astratto o complicato, c’è un modo per renderlo più comprensibile associandolo a qualcosa di conosciuto e più semplice?
Ti faccio un altro esempio
Se ti è piaciuta la storia con mia figlia, ora ti mostro a chi mi sono ispirato.
In un video (ti metto il link in fondo) Bratt McKay voleva spiegare come organizzare il tempo delle nostre giornate per arrivare alla sera soddisfatti.
L’organizzazione del tempo però è un tema complesso perché il tempo è invisibile!
Per questo ricorre ad una metafora e a degli oggetti fisici.
Ecco come fa:
“Ti capita mai di sentirti super impegnato a fare mille cose ma alla fine della giornata…non ti sembra di aver combinato niente?
C’è un motivo per cui succede e ora farò un esperimento per mostrartelo.
Questo contenitore rappresenta il tempo della tua giornata:
Cosa fai? Inizi con un giro sui social oppure guardandoti le notizie. [aggiunge dell’acqua]
Poi aggiungi attività di poco conto, tipo controllare la posta: [aggiunge della sabbia]
Poi inizi a fare cose più importanti ma non davvero importanti [aggiunge dei sassolini]
A quel punto realizzi “cavolo, non ho fatto ancora nulla di davvero importante oggi!” Cerchi di aggiungere questi grossi sassi nella tua giornata…ma non c’è più posto!
Ma con un po’ di riorganizzazione e con le giuste priorità può starci tutto invece, sia le cose davvero importanti…che anche tutte le altre.
Non ci credi?
Te lo mostro.
Questa volta si parte dalle cose importanti, si inizia dai sassi grossi:
A questo punto puoi mettere le cose un po’ meno importanti:
C’è ancora tempo per le cose più divertenti e inutili:
E - incredibile - c’è ancora spazio per le cose davvero stupide:
Così ci sta tutto…ed è bastato invertire l’ordine di inserimento.
Se Bratt si fosse limitato a dirci questo principio astratto probabilmente non ci avremmo creduto molto.
Così invece lo ha reso visibile e allo stesso tempo lo ha dimostrato.
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Ok, facciamo un recap
🔍 Può trattarsi di mostrare quanto manca per arrivare ad un risultato (primo esempio con mia figlia).
🔍 Può trattarsi di dare una dimensione a qualcosa che non ne ha come il tempo (secondo esempio con i sassi e il contenitore).
La prossima volta che devi spiegare qualcosa di complesso e astratto domandati: posso rendere il tutto più chiaro e visibile con una metafora semplice e familiare per il mio interlocutore?
Senza per forza scomodare 10 elefanti 🐘.
A venerdì!
Augusto
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Chi sono?
Mi chiamo Augusto Pirovano e sono un esperto di business storytelling e presentation design: aiuto professionisti e startupper a raccontare in modo chiaro e convincente le loro idee e i loro progetti.
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